Perché assumere un responsabile doganale AEO in azienda
In un contesto economico come quello attuale in cui essere competitivi per un’azienda medio-piccola è molto difficile, alcuni strumenti per avviare questa diversificazione vengono proprio dall’Unione Europea. Stiamo parlando della certificazione AEO (in italiano Operatore Economico Autorizzato) di cui abbiamo parlato anche nell’articolo ”Chi è e cosa fa il responsabile questioni doganali in ambito AEO”
Come accennato in quel contenuto si tratta di una certificazione che si rivolge ad aziende che hanno i seguenti requisiti:
- sede nel territorio dell’Unione Europea;
- in possesso del numero EORI:
- lavorano come importatori e/o esportatori (o con altra mansione nella catena della supply chain e del commercio internazionale).
La certificazione AEO per un’azienda assume un valore commerciale importante dal momento che ogni azienda certificata AEO viene ritenuta affidabile, sicura e certificata mediante un duro audit da parte delle autorità doganali. Tale certificazione è riconosciuta in tutta l’Unione Europea e in altri Paesi che riconoscono l’attestato quali USA, il Giappone, la Cina, la Norvegia e la Svizzera
Per tutte le aziende che operano nel settore import/export non è una certificazione obbligatoria, ma si tratta più che altro di un vantaggio importantissimo per le imprese che intendono migliorare sia i costi che le tempistiche dei propri flussi commerciali. La certificazione AEO è insomma un vero e proprio salto di qualità per le aziende che la richiedono, nonché un marchio di qualità internazionale.
Con queste premesse, l’Operatore Economico Autorizzato diventa un attore cardine del nuovo Codice Doganale Unionale in termini soprattutto di sicurezza. Dunque, tutte quelle aziende che intendono fare questo salto di qualità e operano nel contesto internazionale, in una prospettiva di maggiore sicurezza, efficienza e dunque competitività, dovrebbero impostare la richiesta relativa a questa certificazione.
Ma di cosa si tratta? L’autorizzazione AEO è un attestato di affidabilità, competenza e capacità di svolgimento delle principali operazioni connesse all’import-export, rilasciato dall’Agenzia delle Dogane agli operatori economici ritenuti affidabili e competenti in ambito doganale, fiscale e di sicurezza.
L’ottenimento della qualifica di AEO consente alle aziende di ottenere numerosi vantaggi tangibili e intangibili come:
- semplificazioni doganali
- rapidità nello svolgimento delle procedure
- risparmi dei costi aziendali
- riduzione dei controlli (maggiormente indirizzati verso le aziende non certificate AEO)
- agevolazioni di tipo finanziario
- riduzioni del rischio
- benefici reputazionali e relazionali con l’Ufficio Doganale
In tutte quelle aziende che hanno già implementato la certificazione di Operatore Economico Autorizzato nel proprio flusso di import/export o anche per quelle che stanno appena iniziando il percorso di certificazione, per poter essere in linea con le richieste della certificazione, è necessario scegliere all’interno del team aziendale almeno un responsabile interno delle questioni doganali che porti avanti i rapporti con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
La figura più idonea per assolvere a questo incarico è un professionista in grado di supportare la gestione del lavoro, che sia informato sulle basi del diritto commerciale e che sappia come funzioni praticamente la catena logistica dell’azienda. Solitamente in azienda le figure migliori da questo punto di vista sono gli amministratori, i responsabili della logistica, i responsabili delle spedizioni, i responsabili amministrativi, i responsabili della fiscalità aziendale, i responsabili della qualità e i responsabili o addetti alla supply chain.
Quello che è fondamentale però è che tale addetto AEO in azienda deve essere nelle condizioni di dimostrare una forte competenza nelle materie specifiche:
- diritto internazionale;
- diritto commerciale;
- logistica interna.
In questo modo tale figura può fornire per l’azienda le giuste garanzie all’Autorità doganale e creare una relazione ottimale con l’ufficio delle dogane. Qualora in azienda non ci sia nessuno con queste caratteristiche, è possibile formare un profilo tramite i corsi certificati e autorizzati dall’Autorità doganale per diventare Responsabile aziendale delle questioni doganali.
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Obiettivi
Per ottenere lo status di AEO, l’operatore economico deve dimostrare di rispettare una serie di criteri che possono essere soddisfatti con la partecipazione al corso di formazione di 220 ore proposto da Deaform s.r.l.
Il corso, infatti, consentirà ai partecipanti di acquisire le conoscenze specialistiche del diritto e della pratica doganale attraverso lo svolgimento di più moduli formativi teorico/pratici.
Calendario
Il percorso formativo si svilupperà indicativamente da Gennaio 2023 ad Aprile 2023.
Programma
Il corso è diviso in 5 (cinque) moduli:
- Modulo I, Normativa doganale generale e relativo impatto sui soggetti che intervengono nelle operazioni doganali;
- Modulo II, Accordi e trattati internazionali – origine, classifica e valore delle merci – regimi e procedure doganali;
- Modulo III, Accertamento doganale: contraddittorio e contenzioso;
- Modulo IV, IVA negli scambi internazionali;
- Modulo V, Gestione e analisi dei rischi in materia doganale, sistemi informatici doganali.
Nello specifico, ogni modulo consta di diversi capitoli così articolati:
Esame Finale
L’esame finale avrà una durata complessiva di 4 (quattro) ore. La commissione di esame sarà nominata da Deaform s.r.l. e sarà composta da 2 (due) esaminatori designati (due dei docenti del corso) e da un funzionario dell’Agenzie delle Dogane e dei Monopoli.
Le modalità di verifica di apprendimento conseguito sono costituite dalla valutazione di un test a risposta multipla compilato dagli allievi che sarà preventivamente valutato e da una prova orale condotta dai due esaminatori designati e da un funzionario dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
